Un’opera di Alessandra Tesi nel centro di Colle di Val d’Elsa
Che cosa ci propone quest’artista molto innovativa?
Alessandra Tesi, l’autrice di questa meravigliosa opera, aveva curato l’aspetto legato alla pittura delle volte, dei portici e della nuova illuminazione del progetto di riqualificazione di Piazza Arnolfo coordinato dall’architetto francese Jean Nouvel. L’artista aveva proposto la realizzazione di alcune persiane di cristallo in diversi punti strategici della piazza, che sarebbero state illuminate da un sistema di pannelli solari e di fibre ottiche per dare nuova luce alla piazza. Di queste solo una è stata realizzata dal Consorzio del Cristallo di Colle di Val d’Elsa e collocata in posizione centrale sulla facciata del palazzo dell’orologio di fronte all’obelisco.
Che tipo di colori aveva pensato di utilizzare Alessandra Tesi per la sua opera?
Per la pittura delle volte dei portici, l’artista aveva proposto particolari colori interferenti, prodotti attraverso processi tecnologici che avrebbero riprodotto le sfumature di colore delle ali di farfalla e che sarebbero stati capaci di far scivolare la luce sulla superficie e di creare effetti cromatici inusuali e variabili a seconda della posizione dell’osservatore.
Quali funzioni avrebbero avuto le volte volte? E la luce artificiale?
Le stesse volte avrebbero fatto da schermo per la diffusione della luce solare riflessa dal pavimento. Nel progetto dell’artista, la luce artificiale della sera, proveniente da corpi luminosi posizionati in vari punti, avrebbe creato dei riflessi inaspettati e improvvisi utilizzando piccoli specchi a semisfera posizionati sotto le volte in corrispondenza di alcune aperture del piano ammezzato.