L’edificio sede della Società Corale ‘Vincenzo Bellini’ è una delle istituzioni simbolicamente più significative della città.
Questo palazzo appartenente alla famiglia Ceramelli, che da decenni necessitava di lavori di manutenzione, è stato oggetto di un restauro nel 2000 da parte dell’artista italiano Alberto Garutti che ha recuperato la facciata a intonaco giallo e l’aspetto assunto dall’edificio nel Settecento.
“Credo sia necessario che l’opera d’arte ritrovi una dimensione inedita nel momento in cui ha a che fare con lo spazio pubblico, intessendo una relazione con le persone che lo abitano”, afferma l’artista. Quest’opera parla allora di una “ristrutturazione di un edificio importante per la cittadinanza, di cui ciò che maggiormente mi interessa è il mio mettermi al servizio delle persone”, attivando così una riflessione sulla responsabilità dell’artista.
Sulla lapide installata sulla parete esterna dell’edificio leggiamo le parole dello stesso artista:
“In questo edificio vi è la sede della Corale Vincenzo Bellini. L’incontro con numerosi cittadini di Colle di Val d’Elsa ha fatto sì che io conoscessi questo luogo a loro molto caro. Ho deciso che la mia opera destinata alla città per l’edizione di ‘Arte all’Arte 2000’, si concretizzasse nella ristrutturazione di questo edificio bisognoso di molte cure. Tutto il tempo e il lavoro prestato hanno avuto come spinta ideale la costruzione di un incontro tra l’arte e la realtà della vita di questa città, nel tentativo di toccare la sensibilità delle persone che vi abitano. Quest’opera è dedicata a loro e a tutti quelli che, passando di qui, sentiranno provenire una musica da questa casa.”