Porta Nuova… il centro del passato
La Porta Nuova (chiamata anche con il nome di porta Volterrana) è una delle porte che consentiva l’accesso al borgo medievale di Colle val d’Elsa. La costruzione, realizzata in cotto e pietra, con i suoi due torrioni tronco conici e la merlatura di coronamento, rappresentava l’importanza del ruolo giocato da Colle di Val d’Elsa nella guerra che vide Firenze e i suoi territori contro la città di Siena.
Un’opera di arte contemporanea
La struttura ha subito varie manomissioni e interventi di restauro che hanno portato per esempio, nel 2004, a l’inserimento, al posto dell’originale antica porta, di un’opera di arte contemporanea dell’artista Tadashi Kawamata.
Una porta che non tutti conoscono
L’antica porta di legno è andata persa da tempo, perciò è impossibile conoscerne l’aspetto originario, ma Tadashi Kawamata, artista giapponese che vive e lavora a Tokyo, ha progettato una “porta nuova” in collaborazione con un artigiano. Anziché fare ricorso come d’abitudine a materiale di recupero, però, questa volta ha utilizzato legno nuovo, ricollocando inoltre la porta nella posizione originaria.
Ciò che unisce il passato con il presente
Qui essa si pone simbolicamente a conclusione del lungo programma di restauro, e come importante monumento locale che celebra e rinvigorisce la connessione storica fra la città e i suoi abitanti.