Categorie
Ask Me Colle Tour Il percorso dell’acqua In famiglia

Il SentierElsa

Sentierelsa: a spasso lungo l'Elsa Viva - Travel Blog Story di un Unicorno
Il fiume Elsa, foto tratta da https://maybeifindmyself.com/sentierelsa-a-spasso-lungo-l-elsa-viva/

Un sentiero immerso nel fascino dei paesaggi toscani

Il parco fluviale dell’Alta Valdelsa è un’opera storica e naturalistica di un’affascinante bellezza, resa possibile solo grazie alle acque del fiume Elsa che scorrono in questi luoghi.

Lo scopo di questo parco è quello di proteggere e tutelare l’ambiente ed evitare il degrado.

Come si presenta questo parco fluviale?

Il parco è anche un interessante itinerario lungo attualmente 4 km (andata e ritorno) che porta il nome di “SentierElsa”.

Il percorso inizia dal ponte di San Marziale a Gracciano per finire sotto all’attuale ponte di Spugna. È possibile attraversare il fiume grazie all’ausilio di appositi ponticelli di roccia e funi legate tra una sponda e l’altra.

Non è però solo la natura a farla da padrone, qui infatti troviamo anche alcune opere di ingegneria idraulica come la Steccaia e il Callone Reale. Queste due opere risalgono al periodo medievale e servivano entrambe per raccogliere l’acqua destinata a diversi scopi come alimentare mulini e cartiere.

La Steccaia bloccava l’acqua del fiume, mentre il Callone regolava l’afflusso di questa nei canali che scorrevano verso la città (le Gore).

Proseguendo con il percorso troviamo una cascata di 15 metri chiamata “Diborrato”, che forma a sua volta un lago profondo 10 metri. Incontriamo, poi, la Grotta dell’Orso così chiamata perché ricorda la forma dell’omonimo animale.

Altrettanto suggestivi sono anche punti come: la “Conchina”, il Masso bianco, la “Nicchia” (soggetto di un quadro di Antonio Salvetti conservato nel Museo San Pietro) e la “Spianata dei Falchi”.

Mappa del percorso, immagine tratta da https://thebinutrek.com/2018/08/05/il-sentierelsa-passeggiando-lungo-il-fiume-elsa-viva/
Cascata del Diborrato, foto tratta da https://irintronauti.altervista.org/lelsa-viva/
L’acqua del fiume, immagine tratta da https://whext-travelblog.com/trekking-toscana-sentierelsa/

Un tuffo nelle acque color turchese

Ma è possibile immergersi nelle acque del fiume Elsa? Certo! Durante il tragitto, di fatti, ci sono zone in cui è perfetto a fermarsi a fare un bagno e rinfrescarsi durante le calde giornate d’estate, inoltre vi sono persino delle vasche naturali dove potersi tuffare.

La caratteristica principale di queste acque è senza alcun dubbio il loro colore unico e mozzafiato: di fatti, sono di un bellissimo color turchese, dovuto alla particolare conformazione delle rocce calcaree che vi si trovano.

Attività e relax nella natura

Questa oasi di pace nel bel mezzo delle campagne toscane non è perfetta solo per attività di balneazione, ma lo è anche per delle passeggiate, per il trekking, per i pic-nic e per attività un po’ più movimentate come il rafting.

La cosa bella di questo percorso è che è adatto anche a famiglie con bambini piccoli, infatti chiunque vi può praticare il trekking in piena sicurezza e tranquillità (ovviamente non con il passeggino).

Vi sono, infine, aree verdi nelle quali è possibile stendere una tovaglia e riposarsi mangiando un bel panino! L’importante è tenere pulito questo magico posto.

Facebooktwitterpinterestlinkedinmail
Categorie
Il percorso dell’acqua In famiglia Una strada di Cristallo

L’acqua e le Gore

L’acqua e le Gore

Fonte di ricchezza e motore delle fabbriche, l’acqua è sempre stata una risorsa molto importante per Colle. 

Origine

Sfruttando il dislivello del fiume (alto una cinquantina di metri), Colle è stata in grado di incanalare l’acqua del fiume Elsa in una rete di canali chiamati Gore (costruite intorno alla fine dei secoli X-XI) che permisero di trasportare l’acqua verso il centro produttivo (Colle Bassa) e mettere in funzione i macchinari delle cartiere, delle fucine e delle altre attività economiche. 

Steccaia, beginning of the channels of the Gore di Colle di Val d'Elsa
L’Elsa, la steccaia e il Callone Reale al Ponte di San Marziale
collevaldelsalegore

Processo di ampliamento

Alla fine del Seicento questo sistema di canali venne ampliato poiché, utilizzato da 21 opifici, era divenuto insufficiente e vennero realizzate le diramazioni dette “di Piazza” ad occidente e “di Spugna” ad oriente.

Le Gore dell’Elsa

Così come per la storia del territorio, così anche la nostra escursione naturalistica prende  il  via  dal  fiume  Elsa.

Questi ecosistemi dinamici che condizionano le attività umane, hanno mantenuto condizioni idonee per la sopravvivenza della flora e della fauna legate al corso dell’acqua.

I PERCORSI:

  • Sentierelsa 

Accesso: dalla frazione di Gracciano, all’altezza del ponte di San Marziale

Lunghezza: 4,81 km 

Tempo di Percorrenza: circa 3 ore (andata e ritorno)

Colle di Val d'Elsa, Sentiero Il Sentierelsa
immagine del sentierelsa da collevaldelsalegore
  • Le Caldane 

Accesso: dalla SS 541 per Siena, superato Gracciano ed il bivio per Pieve ad Elsa, dopo la rotonda si gira a sinistra, dopo 150 metri a destra

Colle Val d'Elsa, un tratto del fiume
immagine delle caldane da collevaldelsalegore
  • Le Vene 

Accesso: dal ponte di San Marziale si prosegue verso Gracciano e in paese si gira a destra verso Via Pisacane 

  • Boschi e coltivi 

Accesso: dalle Caldane o dall’accesso del Sentierelsa in zona San Giorgio

Per approfondimenti sui percorsi e visualizzazione dell’immagine sopra inseritavisita il sito: http://casavacanze.poderesantapia.com/album/valdelsa/collevaldelsalegore.htm

Facebooktwitterpinterestlinkedinmail