I Solo se scivolano lontane cadono le foglie mute, arancioni il morire di un’estate. Rimbomba nel cuore lo schiaffo del silenzio e tu volti l’angolo e non la testa. Vento e strade annodate mentre il passo s’incrina mescolandosi alla voce. II Impigliata nei pugni chiusi c’è una lacrima che non si dice che mozza i giorni. Ho il mattino alle calcagna e i pensieri a brandelli d’una notte accesa d’attesa. III |
Jomar
Per adesso dovete accontentarvi di uno pseudonimo, ma chissà? Probabile che leggerete ancora altre cose di questo giovane autore…